Barbara Venturini
Il potere della poesia

Il linguaggio poetico è profondo, potente, delicato.
Concludo spesso i miei incontri di libroterapia con la lettura di una o più poesie vicine al tema trattato, in parte perchè da sempre la poesia fa parte di me e in parte perchè ho potuto nel tempo constatare come forse più di ogni altra forma letteraria sia capace di toccare il lettore e di rimanere a lungo impressa nella memoria.
Uno studio recente di alcuni ricercatori inglesi, pubblicato sulla rivista "Frontiers in Psycology" dimostra empiricamente ciò che il grande poeta premio Nobel T.S. Eliot sosteneva: "la vera poesia può comunicare prima di essere capita"; le conclusioni della ricerca evidenziano come il cervello umano sia in grado di assimilare la poesia spontaneamente, velocemente ed implicitamente anche in assenza di conoscenza delle regole formali che la caratterizzano per esempio quelle di tipo metrico: la musicalità dei versi poetici riesce a comuniare con la mente umana in modo inconscio.
Essere poeta nel mondo attuale così tecnologico, veloce, immediato credo che sia una sfida non facile.
Ho avuto negli ultimi anni il piacere di conoscere Juna Carpineti una poetessa pesarese, vincitrice del premio letterario Pasqualon dedicato al celebre poeta dialettale, che stimo moltissimo come autrice e come persona e che ringrazio per essersi prestata volentieri a questa breve intervista:
Che cos'è per te la poesia?
La poesia è cantare la vita, con i suoi drammi, le sue passioni, i suoi conflitti.La poesia è per me liberazione e resurrezione da schemi precostituiti.La poesia è sperimentazione, ricerca di nuove strade da percorrere.Per me fare poesia è mettere in luce ciò che è vissuto nell'ombra e anche canale di espessione privilegiato.
Che cosa significa fare poesia oggi?
Fare poesia oggi è ricercare i nodi che molte persone non riescono a verbalizzare e sciogliere in loro stessi.Io tento di snodare le matasse.
Quali sono i poeti che ami?
Amo molto Alda Merini perchè ci accomuna alla speranza di vita e molte sue poesie le sento me. Amo molto la poesia di Shakespeare perchè racchiude il dramma della vita e le passioni dell'uomo. Amo tantissimo i poeti romantici inglesi e i poeti americani del diciannovesimo e ventesimo secolo. La mia preferita è la Dickinson, secondo me era una persona straordinaria oltre che una poetessa dell'infinito. Amo molto anche la poesia italiana contemporanea.
L'autrice ha pubblicato nel 2017 una raccolta di poesie intitolata "Il rimbalzo della tigre", da cui ho scelto questa poesia, di intensa forza vitale:
PAESAGGI
Cielo stellato sopra di me
Voragini di madreperla
I miei sogni e le mie speranze
Non uccidete la rosa damascata
Dentro di me
Nelle mie infinite barriere
Ho trovato me stessa
Echi d' infinito e
Azzurre insenature
Il mio pianto cristallino
Per favore, non uccidete
Il girasole impazzito
Dentro di me
E' grazie al girasole che sono
Sopravvissuta e resuscitata
A nuova vita.
Ascoltate quel timido geranio
Resiliente
Che mi porto dentro da secoli
E udite le onde del mare
Ripiegarsi su loro stesse
Al suono della mia solitudine.
Quel cielo stellato è solo la superficie
Del mio mondo interiore.