Amélie Nothomb "Cosmetica del nemico" Voland
Un piccolo romanzo da leggere in treno. O meglio ancora, nella sala partenze di un aereoporto. L'incontro con ciò che di scomodo, di inopportuno, di feroce si trova dentro l'uomo. L'incontro con la nostra Ombra, il dialogo che nessuno di noi accetta di buongrado di fare, preferendo di gran lunga nascondere sotto il tappeto ciò che impolvera il nostro Io. Un dialogo pieno di suspence, mirabilmente cesellato, che va letto tutto di un fiato.