Redazione
Segna-Libri: “Il mio nome è rosso”

Orhan Pamuk "Il mio nome è rosso" Einaudi
Protagonisti di questa storia ambientata ad Instambul sono quattro miniaturisti ed il loro maestro che dipingono le miniature raffiguranti le divinità della religione islamica. Ad uno dei quattro miniaturisti, Raffinato Effendi, viene commissariata dal maestro una miniatura da realizzare con il metodo occidentale, ma ciò costituisce un pericolo di contaminazione religiosa con il mondo occidentale. Per questa ragione ed anche per gelosia Raffinato effendi viene ucciso da uno degli altri miniaturisti. Questo libro narra il complesso percorso per giungere alla verità di questo delitto che si intreccia alle vicende di vita della figlia del maestro a cui era stata commissaria l’opera “incriminata”, infatti la donna rimasta vedova è alla ricerca dell’amore ma alla fine prevarrà l’amore incondizionato per i suoi figli, in linea con i valori religiosi, culturali e sociali che mettono al primo posto la famiglia.
La complessità della trama di questo libro si sposa con le descrizioni minuziose delle opere d’arte prodotte dai miniaturisti. Sono rimasta affascinata dalla capacità dell’autore di ritrarre in maniera così fine ed intensa la bellezza e la storia dell’arte del suo paese.